Il Regno Unito deve rispettare pienamente la
volontà della maggioranza dei cittadini senza ulteriori indugi e
procedere alla notifica ufficiale di recesso dall'UE, prima di poter
trovare un accordo sulle nuove relazioni con l’UE. Lo chiede il
Parlamento europeo in una risoluzione votata oggi, durante una
sessione plenaria straordinaria. I deputati sottolineano l'urgenza di
riforme per garantire che l'UE sia all'altezza delle aspettative dei
suoi cittadini.
Dopo un dibattito tra i leader dei gruppi politici del
Parlamento europeo, il presidente della Commissione europea Jean-Claude
Juncker e il ministro olandese Jeanine Hennis-Plasschaert in
rappresentanza della presidenza di turno dell'UE, il Parlamento ha
votato una risoluzione sui prossimi passi da intraprendere, dopo il
referendum del Regno Unito del 23 giugno. Il testo è stato approvato con
395 a favore, 200 contrari e 71 astenuti. Il Parlamento chiede al governo britannico di rispettare
la decisione democratica dei suoi cittadini attraverso l'attuazione
rapida della procedura di recesso, attivando quindi l'articolo 50 del
trattato sull'UE e consentire l'avvio dei negoziati. Per prevenire incertezze negative per tutti e proteggere
l'integrità dell'Unione, i deputati esortano il primo ministro
britannico a notificare l'esito del referendum al Consiglio europeo del
28 e 29 giugno per dare avvio, il prima possibile, alla procedura di
recesso. I deputati ricordano che, a norma dei trattati, è
richiesta l'approvazione del Parlamento europeo sull’accordo finale di
recesso, e che lo stesso Parlamento deve essere pienamente coinvolto in
tutte le fasi dei negoziati sull’uscita del Regno Unito.
Annullare la presidenza del Regno Unito del Consiglio UE
Il Parlamento invita inoltre il Consiglio a modificare
l'ordine delle sue Presidenze per evitare che il processo di recesso
pregiudichi la gestione delle attività correnti dell'Unione. Il Regno
Unito dovrebbe, infatti, assumere la presidenza del Consiglio UE nella
seconda metà del 2017. Il Parlamento cambierà anche l’organizzazione
interna per riflettere la volontà dei cittadini britannici di ritirarsi
dall’UE.
Il futuro dell'UE
Nella risoluzione, si afferma inoltre che le sfide
attuali richiedono di riformare l'Unione per renderla "migliore e più
democratica", e "all'altezza delle aspettative dei cittadini". "Sebbene
alcuni Stati membri possono decidere di procedere a un'integrazione più
lenta o meno approfondita, il nucleo fondamentale dell'UE deve essere
rafforzato e occorre evitare le soluzioni à la carte", affermano i
deputati.
- Qui sono disponibili le registrazioni video dei singoli interventi di tutti gli oratori.
- Il testo approvato sarà disponibile qui.