Sino al 28 settembre prossimo sarà possibile iscriversi alla Settimana Europea delle Regioni e delle Città che si terrà a Bruxelles dall'8 all'11 ottobre 2018. Si tratta di uno tra i più importanti eventi organizzati dalla Commissione Europea e vede protagonisti, oltre alle istituzioni europee, i rappresentanti delle Regioni e dei Comuni europei, insieme ai soggetti che, direttamente o indirettamente, sono coinvolti nello sviluppo regionale e urbano.
È una manifestazione molto importante sia al fine di incontrare partner europei con cui presentare o venire coinvolti in progetti e/o costruire reti, che al fine di comprende come funzionerà il futuro sistema di sostegno finanziario europeo, dal 2020 in poi, rivolto soprattutto alle regioni ed ai comuni.
La partecipazione alla Settimana europea è gratuita.
EuYou organizza una serie di eventi rivolti a preparare la vostra partecipazione alla Manifestazione anche al fine di beneficiarne al massimo.
Di che si tratta?
La
Settimana europea delle regioni e delle città è un evento, della
durata di quattro giorni, che si svolge ogni anno a Bruxelles e che
consente agli amministratori regionali e locali, agli esperti e agli
accademici del settore, di scambiare buone pratiche e competenze in
materia di sviluppo regionale e urbano. Si tratta inoltre di una
ormai affermata piattaforma di comunicazione politica relativa allo
sviluppo della politica di coesione dell'UE, che contribuisce a
sensibilizzare i decisori regionali e locali sul ruolo delle regioni
e delle città nell'elaborazione e attuazzione delle politiche
dell'UE e, in particolare, della Politica Regionale.
Perché
una "settimana" delle regioni e delle città?
Le
regioni e le città partecipano alla realizzazione della maggior
parte delle politiche dell'UE. Gli enti pubblici subnazionali nell'UE
sono responsabili di un terzo della spesa pubblica (2100 miliardi di
euro all'anno) e di due terzi degli investimenti pubblici (circa 200
miliardi di euro), che spesso devono essere utilizzati in conformità
delle disposizioni giuridiche dell'Unione.
Come
si svolge esattamente?
Circa
6000 partecipanti e 600 oratori di tutta Europa, e non solo, si
riuniscono a Bruxelles nell'ambito delle circa 100 attività in
programma (sessioni di lavoro, mostre ed eventi intesi a creare reti
di contatti) dedicate allo sviluppo regionale e locale.
Da
chi è organizzata e com'è strutturato il Programma?
La
Settimana europea delle regioni e delle città è organizzata
congiuntamente dal Comitato europeo delle regioni (CdR) e dalla
direzione generale Politica regionale e urbana (DG REGIO) della
Commissione europea, che all'inizio dell'anno, in genere nel mese di
gennaio, pubblicano un bando per la selezione di partner per
l'edizione di quello stesso anno. Vengono in seguito selezionati
oltre 200 partner provenienti da tutta Europa: si tratta di regioni e
città - raggruppate per lo più in consorzi tematici ("partenariati
regionali") -, imprese, istituzioni finanziarie, associazioni
internazionali e organizzazioni accademiche. I partner hanno il
compito di organizzare seminari d'interesse comune, spesso
nell'ambito dell'attuazione dei Fondi strutturali e di investimento
europei e di altri programmi dell'UE.
Il
Programma
è incentrato su uno slogan chiave e articolato in una serie di
sottotemi. Seminari e dibattiti sono organizzati da tre distinte
categorie di partner: 1/ partenariati regionali i cui membri sono
regioni o città europee; 2/ partner istituzionali dell'UE; e 3/
imprese, istituzioni finanziarie e associazioni locali ed europee, e
si svolgono in diversi edifici di Bruxelles, sia delle istituzioni
europee che di rappresentanze regionali o degli Stati membri.
Chi
partecipa alla Settimana europea delle regioni e delle città?
I
partecipanti sono soggetti specificamente interessati alla politica
regionale e urbana e, in gran parte, amministratori regionali e
locali o funzionari e dirigenti a livello locale, regionale,
nazionale ed europeo.
Qual
è l'impatto della Settimana europea delle regioni e delle città?
L'impatto
della Settimana europea delle regioni e delle città è stato
sistematicamente valutato sin dalla prima edizione dell'evento. I
partecipanti hanno sottolineato soprattutto l'utilità delle
informazioni fornite dalle istituzioni dell'Unione europea e le
opportunità di allacciare contatti con i colleghi di altri paesi:
due aspetti importanti per la loro attività professionale di
gestione dei fondi UE. L'importanza della manifestazione è
dimostrata anche dal suo notevole impatto mediatico: da anni ormai,
la Settimana europea delle regioni e delle città richiama infatti
fino a 300 giornalisti, che vengono a Bruxelles da ogni parte
d'Europa per seguire l'evento per la stampa, la radio, la televisione
e le piattaforme online.
Il
programma completo e il modulo di registrazione sono accessibili sul
sito web della manifestazione cliccando qui.
Le
iscrizioni alla manifestazione sono aperte sino al 28 settembre 2018.
Dopo essersi registrati sarà possibile iscriversi ai singoli
eventi e riunioni presenti nel Programma scaricabile anche qui.
Per
le sessioni plenaria, di apertura e di chiusura della manifestazione
è prevista la traduzione simultanea anche in italiano. In relazione
alle singole riunioni la maggior parte di esse si svolge in inglese
(le lingue tradotte vengono indicate nella scheda di iscrizione).